Riconosciuto per tutti i contribuenti, un rinvio tecnico: i versamenti Iva e delle altre ritenute in scadenza il 16 marzo, sono sospesi e rinviati di 4 giorni, al 20 marzo.
Per le imprese più colpite dal coronavirus e che operano in un elenco di settori definito dal decreto, è prevista la sospensione di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva di marzo; idem per i versamenti da autoliquidazione e i contributi previdenziali di marzo per le imprese con “ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro”.
I versamenti sospesi andranno effettuati, senza sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio o, volendo, con un massimo di 5 rate mensili uguali a partire da maggio 2020. Bloccato pure ogni adempimento fiscale con scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio. Infine, sono sospesi gli accertamenti e le attività di riscossione, come preannunciato dall’Agenzia delle Entrate.
Si invita a leggera la sintesi completa su tutte le misure previste nel Decreto.
SINTESI AL DECRETO
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